La Cucina degli angeli

cucina copertinaLuc Benoist

La beauté seule peut transformer en charité son propre mépris

Traduzione di Francesco Maria Fonte Basso
In quest’opera, premiata dalla Revue Universelle nel 1930 con lo stesso titolo del noto quadro di Murillo esposto al Louvre che rappresenta un miracolo di San Giacomo, e che può simboleggiare il meccanismo dell’ispirazione, l’autore esamina in tutti i suoi aspetti il processo della creazione intellettuale e propone al lettore un centro comune che comanda le più differenti realizzazioni. Ricco di contenuti e di suggestioni indefinite, come dice Gabriel Marcel nella sua prefazione, questo saggio incanterà gli appassionati d’estetica e li condurrà alla soglia dei grandi principi, quelli di Leibniz, di Platone, e delle dottrine tradizionali la cui rinascita è il carattere spirituale più sorprendente della nostra epoca.

Formato: 13,5 x 21 cm., Pagine: € 122, ISBN: 88-89466-33-6 Prezzo: 12,00

Luc Benoist

Luc Benoist (1893-1980) è stato assistente al Musée de Versailles e conservateur honoraire des Musées de France. A partire dal 1928, iscopre l’Opera di René Guénon che lo spinge a modificare ed orientare la propria prospettiva. Corrispondente di Guénon all’epoca già al Cairo, divenne collaboratore regolare della rivista Études Traditionnelles.

Autore di numerosi scritti sull’arte come La Sculpture romantique, Paris, 1928, La Renaissance du Livre. Art du Monde, la spiritualité du metier, tra i sui libri tradotti in italiano ricordiamo: Segni, simboli e miti. – Milano : Garzanti, 1976 e Il Compagnonaggio e i mestieri – Amiedi, Milano.

Lo Specchio del Gesto

Specchio del GestoAnanda Coomaraswamy

Abhinaya Darpana di Nandikesvara

Il breve compendio noto come Lo specchio del Gesto (o della coreutica) nella versione di Ananda Coomaraswamy realizzata in collaborazione con Gopala Kristnayya Duggirala.

 

 

Il linguaggio dei gesti, dei piedi, del volto e delle mani sono svelati nel classico, Abhinaya Darpana di Nandikesvara, che viene fatto risalire ad un’epoca anteriore al XIII secolo d. C.
Questo libro è la traduzione di un antico trattato indù sull’arte del teatro e della danza (l’uno e l’altro sono denominati in sanscrito con la stessa parola, natya); qui si tratta, naturalmente, di un’arte rigorosamente tradizionale, la cui origine è riferita a Brahma stesso e situata all’inizio del Treta-Yuga. In essa tutto ha un significato preciso, e di conseguenza nulla può essere demandato alla fantasia individuale; i gesti (sopratutto i mudra, o segni formati dalle posizioni delle mani) costituiscono un vero linguaggio ieratico, che del resto si ritrova in tutta l’iconografia indù.
                                                                                              René Guénon
(Estratto dalla recensione dell’edizione americana di The Mirror of Gesture apparsa su Le Voile d’Isis nel 1936)

Traduzione di Marianna Biadene

Formato: 13,5x21 cm, Pagine: 176, illustrato, ISBN: 88-89466-34-6 Prezzo: € 16,00