Ananda Kentish Coomaraswamy

Ananda Kentish Coomaraswamy (Colombo, 22 agosto 1877 – Needham, 9 settembre 1947) è giustamente considerato uno dei principali studiosi dell’arte indiana e, più in genere, del simbolismo tradizionale. Uomo di straordinaria erudizione in oltre mille scritti, pubblicati tra il 1904 e il 1947, ha indagato svariati aspetti delle arti, dei mestieri e dei riti tradizionali svelandone i profondi signifiati metafisici facendo sempre ricorso una accurata analisi filologica dei testi e delle opere artistiche.
La sua concezione rigorosamente dell’arte d’Oriente e d’Occidente, esclude il puro compiacimento estetico, sensoriale.
In italiano sono stati pubblicati numerosi suoi lavori tra i quali ricordiamo:

(con Suor Nivedita) Miti dell’India e del Buddhismo,  1927
Induismo e buddismo, Milano, 1973,
Sapienza orientale e cultura occidentale, 1975
La trasfigurazione della natura nell’arte, 1976;  2007
Come interpretare un’opera d’arte, 1977
Introduzione all’arte e alla mitologia dell’India, 1984
Il grande brivido. Saggi di simbolica e arte,  1987
Aforismi, Roma, 1988
La vita e l’opera di Sakyamuny Buddha, 1992
Buddha e la dottrina del buddhismo, 1994
Tempo ed eternità, 1996; 2013
La danza di Śiva: arte e civiltà dell’India, 1997
La dottrina del sacrificio, 2004
L’ albero, la ruota, il loto. Elementi di iconografia buddhista, 2009
La danza di Śiva, 2011

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