Diritti e Rovesci: Africa

copertina dirittiImmagini, documenti e storie sui diritti umani in Africa e nel mondo

Racconti di Massimo Carlotto, Tinin Mantegazza, Gian Antonio Stella, Roberto Vecchioni.
Foto di Paolo Mazzo

Realizzato in collaborazione con Associazione Bashù; Associazione Incontro fra i Popoli Associazione KaribuAfrika; Centro Missionario Diocesano; Consorzio Etimos Medici per l’Africa-Cuamm; Missionari Comboniani; Comune di Padova-Ufficio Cooperazione.

 

Formato 13,5 x 21 cm. Pagine 160 con 32 immagini a colori Prezzo Euro 12,00 ISBN88-89466-27-8

Formato: , Pagine: , ISBN: Prezzo:

Lorenzo Sganzini

Nato a Lugano nel 1959, è stato direttore della Divisone della cultura del Cantone Ticino e dal 2004 è responsabile della Rete Due della Radio svizzera di lingua italiana. Ha partecipato ai cammini radiofonici di Radio 3 Rai.

Sergio Valzania

Nato a Firenze nel 1951, è un giornalista e autore televisivo. Dall’estate del 1999 è direttore di Rai Radio Due e dal 2002 dirige i programmi radiofonici di Radio Due e Radio Tre. Insegna lettere all’ Università di Genova.
Più recentemente Valzania ha intensificato la scrittura di libri di storia con una predilezione per le biografie. Da “Napoleone” (Rai Eri 2001), frutto di una lunga serie di trasmissioni sul grande Corso trasmesse da Radio2, ad “Artisti da combattimento” (Mondadori, 1996) e “Brodo nero, Sparta pacifica il suo esercito le sue guerre” (Juvence). Fino alle opere più recenti e note: Jutland, dedicata alla grande battaglia navale del primo conflitto mondiale; e di Austerlitz, la più bella delle vittorie di Napoleone, entrambi editi nel (2006). Ultimo libro in ordine di apparizione: Wallenstein (2007) appassionata biografia del tragico generale boemo, grande protagonista della guerra dei 30 anni.

Bridge e cervello

Bridge e cervelloFranco Caviezel

“Gioco a bridge da molti anni e amo questo gioco. Sono anche un neurologo e come tale affascinato dal cervello e dai suoi meccanismi, organici e psichici; è forse la mentalità da neurologo che mi porta a vedere nel bridge molti aspetti particolari….”
Dal connubio bridge e cervello, questo libro cerca di vedere il bridge come un campo in cui si esprimono logiche e meccanismi mentali complessi uniti ad aspetti psicologici tipicamente umani.

Franco Caviezel medico specialista in Neurologia, prima presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università di Padova e poi come medico ospedaliero si è occupato soprattutto di funzioni cerebrali superiori (intelligenza, linguaggio, memoria etc.). Da molti anni gioca a bridge e ha partecipato come membro della Nazionale Seniores alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e ai Campionati d’Europa del 2010 dove ha vinto la medaglia di bronzo.

 

formato 13,5×21 cm.
pagine 96 a due colri
prezzo 10,00 euro
ISBN    88-89466-57-5

 

Recensioni Sulle strade dell’Avventura

Da Il Sole 24 Ore del 14/8/2010

L’avventura secondo Pratt
di Giovanna Mancini

Tutto ha inizio con un trasloco in uno studio fotografico milanese, circa un anno fa. Il fotografo in questione – catanese di origine ma meneghino di adozione – è Pino Ninfa, testimone con la sua fotocamera di tanti festival jazz ed eventi musicali, nonché autore di reportage da terre lontane. Mentre riordinava gli scatoloni da trasferire nel nuovo studio, gli capitò tra le mani una scatola con le immagini scattate nel 1994 a Hugo Pratt nella sua abitazione di Grandvaux, in Svizzera, dove sarebbe morto l’anno successivo. «Fu una folgorazione – racconta Ninfa – un incontro che fece riemergere ricordi e scattare associazioni». Di lì la decisione di un “omaggio a Hugo Pratt”, da cui prende il titolo un volume in uscita in autunno per l’editore Casadei, le cui immagini sono state esposte nei giorni scorsi al Caffè Quadri di Venezia, in occasione del Venezia Jazz Festival. Di omaggi al grande “fumettaro”, come lui stesso amava definirsi, se ne contano parecchi negli ultimi tempi.
Tra i tanti ricordiamo la recente pubblicazione per Rizzoli Lizard di Hugo Pratt – WWII – Storie di guerra, che raccoglie le tavole dedicate agli anonimi soldati morti durante il secondo conflitto mondiale e a suo tempo pubblicate dalla casa editrice inglese Fleetway. Ma quello di Ninfa non è un omaggio “convenzionale”. Il suo volume si articola in nove tappe che non raffigurano «i luoghi di Hugo Pratt», come potrebbe lasciar intendere il titolo, ma sono piuttosto evocazioni, idee, immagini in cui, spiega il fotografo, «Pratt si sarebbe riconosciuto, perché a tenerle unite è l’idea del viaggio, dell’avventura, che nell’opera del fumettista veneziano sono fondamentali». Sin da giovanissimo, quando seguì in Abissinia il padre militare, Pratt si appassionò al fumetto di avventura di Milton Caniff, un riferimento costante per la sua attività. Instancabile giramondo, anima inquieta e sempre desiderosa di movimento, per tutta la vita Pratt disegnò e inventò storie – comprese quelle del suo celebre e affascinante marinaio Corto Maltese – ispirandosi ai grandi romanzi d’avventura di Conrad e Melville, di Lewis e Dumas. Lui stesso scrisse romanzi d’avventura, sempre legati ai suoi fumetti, come Una ballata del mare salato o Corte Sconta detta Arcana. Ecco allora che il sottotitolo del libro di Pino Ninfa («Sulle strade dell’avventura») si comprende meglio. Nove le avventure scelte dal fotografo: Cuba e la Porsche di Hemingway, Rimbaud e Villa Arconati, Michel Petrucciani al pianoforte, le sabbie dell’Etiopia, il Tango, il Blues, le chiese rupestri, e infine i ritratti allo stesso Pratt nel suo studio svizzero e gli scatti in quella Venezia che lui amò e in cui ambientò molte delle avventure di Corto Maltese. «Questi nove capitoli – spiega – sono altrettanti luoghi o concetti che raccontano i miei viaggi. Ho impiegato mesi a scegliere le immagini, alla ricerca di quelle che meglio rendessero l’idea di avventura di Pratt». Sono «luoghi ripercorsi anche solo in sensazioni», scrive Fulvia Serra nell’introduzione al volume, in cui Hugo Pratt è «il grande assente, che come un’ombra buona si diffonde su tutta l’avventura immaginaria».
L’avventura del resto, precisa Ninfa «non ha coordinate precise e sono certo che Pratt stesso avrebbe apprezzato la scelta di queste tappe, evocative e non descrittive». Come il terzo capitolo, in cui il pianista jazz Michel Petrucciani è raccontato attraverso la sua ombra. «Per anni ho seguito i suoi concerti scattandogli foto – dice l’autore del libro – ma il suo aspetto fisico (era un nano, ndr) non mi permetteva di restituire la bellezza della sua musica e della sua persona. Un giorno per caso riuscii a fermare la sua ombra su una parete e mi parve di aver dato finalmente giustizia alla sua musica». O come il capitolo «Incontri», ambientato a San Lazzaro degli Armeni, un’isola della laguna veneziana tanto cara a Pratt: «Anche solo stando seduto al pontile dei vaporetti – racconta il fotografo – puoi imbatterti in storie che vale la pena raccontare».

Sulle strade dell’Avventura

NoveOmaggio a Hugo Pratt

Pino Ninfa

Di altri luoghi e di altri quando:
Pino Ninfa su un percorso di meridiani e paralleli tracciati da Hugo Pratt

Pino Ninfa nelle sue foto racconto in sintonia rivive un percorso che incrocia le piste tracciate dall’avventuroso avventuriero del pennello e del narrare. Gioco di specchi che incorniciano sensazioni che si incastrano, aderiscono perfettamente al mondo irripetibile di Corto Maltese, No

ve trasferimenti, nove luoghi, nove situazioni che si srotolano in questa forma narrativa che è l’immagine fotografica di Pino Ninfa.

foto Pratt

La grande favola di Venezia, del deserto, del mondo nascosto della massoneria del grande fardello delle vie d’acqua e di letteratura, di confraternite e di dandy, di voci e strumenti dal mondo, di marine e di rocce, di altri romei e di altre giuliette, di anfratti bui e complici. Di mappe e di misteri. Di geografie passionali e appassionate.

Recensioni

Formato: 28 x 28 cm., Pagine: 84 ill. a colori e b/n, ISBN: 88-89466-55-1 Prezzo: € 30,00

Jazz Gigs

jazzgigsJazz Gigs

Pino Ninfa

quasi a un portfolio di autore.

Non è il classico volume, basta averlo fra le mani, per accorgersi che si tratta di un contenitore, al cui interno sono raccolte 20 stampe 35×50 in singoli fogli per essere usate in modi diversi:da appenderle singolarmente a mantenerle insieme dentro la custodia . Ritratti di Sonny Rollins, Dave Brubeck, Jonn Lewis, Ornette Coleman, Enrico Rava, Paolo Fresu e altri.

Si rivolge agli appassionati di jazz come anche ai bibliofili e ai collezionisti.

Le venti foto sono una selezione tratta da 20 anni del suo lavoro di fotografo ufficiale per vari festival e altre committenze.

Il lavoro di Ninfa, va alla ricerca di tracce e storie che portano a indagare il musicista e ciò che gli sta intorno, collegandosi all’idea che per il fotografo in realtà il palcoscenico dove l’artista si esibisce spesso è il palcoscenico della vita, dove l’artista è davvero se stesso.

Nascono così questi scatti, ogni elemento della scena ha un rapporto preciso e definito con l’atmosfera musicale:dal pubblico.alle luci sul palco,alle ombre sparse qua e la durante una performance, a uno strumento appoggiato in un angolo del palcoscenico in attesa di qualcuno che lo riprenda per ricominciare.

Pino Ninfa

Pino Ninfa, collabora con le maggiori testate italiane dal “Corriere della Sera” a “Repubblica”, oltre che su riviste di viaggi e musica.
Nel 1995 pubblica Impressioni mediterranee, Ismez; nel 1999 Nero tango, Marcos y Marcos; nel 2007 Come un racconto chiamato jazz, Osiride.
Per Emergency ha realizzato, nel 2001, un reportage sull’ospedale di Battambang e sulle aree cambogiane ancora minate.
Per Amani realizza nel 2005 un reportage, diventato calendario nel 2006, sul recupero dei bambini di strada di Nairobi.
Dal 2006 inizia a lavorare su un progetto dedicato all’Etiopia, diventato poi un progetto multimediale, che comprende musica e fotografia.
Per CasadeiLibri ha pubblicato

Attraverso L’Etiopia
In Jazz
Sulle strade dell’avventura, omaggio a Hugo Pratt

Jazz Gigs
‘Round about Township

La via maestra

La via maestraSergio Valzania e Lorenzo Sganzini

introduzione di Annibale Salsa presidente del Cai con un contributo di Giuseppe Chiesi e un breve racconto di Sergio Valzania

 

 

 

Sulle orme dei pellegrini attraverso le Alpi. L’attraversamento della catena alpina centrale lungo la via del Lucomagno (m. 1900 circa) utilizza un itinerario antico, suggestivo e cosparso di riferimenti storici e paesaggistici, è raccontata nell’arco di una settimana da Valzania e Sgarzini.

Le tappe:

CASSERIO – BIASCA
OLIVONE – CASSERIO
ACQUACALDA – OLIVONE
SOGN GION – ACQUACALDA
DISENTIS – SOGN GION

 

Formato: 13,5 x 21 cm., Pagine: 144 con immagini a colori, ISBN: 8889466391 Prezzo: 11,00

I misteriosi fuochi di Kumamoto

KumamotoTitolo originale: Shiranui

testi di Takashi Yoichi

illustrazioni di Saito Hiroyuki

traduzione di Marcella Mariotti

La forza soverchiante della natura personificata dal gigante-vulcano, contrapposta alla delicatezza poetica della fanciulla-drago. Uno scontro epico fra creature fantastiche all’origine dei fuochi fatui che rapisce l’immaginazione di chiunque guardi il mare in una buia notte d’estate.
Un racconto tratto dalle leggende tradizionali giapponesi e riproposto grazie al genio di Takashi Yoichi, illustrato da Saito Hiroyuki.
Scritto originariamente in dialetto del Kyushu (Giappone sud-occidentale), non poteva che condurre ad esperimenti letterari evocativi e transculturali, fino a giungere alle falde dell’ a Muntagna…

Il volume contiene una versione in siciliano del racconto
I vampi misteriusi di Kumamoto

montagna di kumamotoCon il saggio Giganti in Giappone; tra folklore, letteratura e web blog
di Diego Cucinelli.

Recensioni

Degli stessi autori:

La pelle del Demone blu
La storia del Tengu
Storia di un Kappa

 

 

 

 

Formato: 15,5 x 24 cm, Pagine: 80 ill. a colori, ISBN: 978888946668 Prezzo: € 18,00