Per noi la nebbia è come l’acqua per i pesci. È il luogo dove vediamo meglio, non solo dentro, ma anche fuori. L’uomo nella nebbia, fatto di nebbia è come un pesce nell’acqua che, per quanto nuoti, non trova limiti all’acqua, né al suo nuotare. Tutta l’acqua è il pesce che nuota…. e vai a spiegare ai pesci e ai draghi che abitano le acque profonde, o le vaporose nubi del cielo, che gli uomini bevono le loro case!
Zen, pratica della religione prima della religione, apprende a stare fermi di fronte alla mancanza di risposte, e insegna a disapprendere… a stare con quel che ci resiste, che toglie, taglia le gambe a chi le ha e fa camminare lo storpio. Educa all’indisponibilità a se stessi, rende disponibili all’altro, agli altri tutti, nessuno escluso. Ci conduce per mano su sentieri sconosciuti… Con la postura rituale assume, differimento e dislocazione, l’altrui e la mia differenza: niente può essere davvero scambiato, niente coincide davvero perfettamente, rendendoci impropriamente tutti eguali.
Dello stesso autore: Fatti di terra e Fatti di fuoco
Formato: 13,5 x 21 cm., Pagine: 120, ISBN: 978-88-89466-85-8 Prezzo: € 16,00