Un’educazione per la democrazia

EducazioneTesti e progetti del periodo rivoluzionario

Bronislaw Baczko

Il testo “ Un educazione per la democrazia. Testi e progetti del periodo rivoluzionario”parla della scuola e dei suoi problemi, partendo dalle origini, controverse e complesse, dei progetti di istruzione pubblica, nel periodo della Rivoluzione Francese.
Non è però né un semplice pamphlet polemico, né,solamente, una riproposizione di testi, di difficile interpretazione per il lettore contemporaneo. La guida alla lettura dei progetti presentati, la messa a fuoco delle tematiche più rilevanti nello scontro che opponeva i sostenitori di diverse “linee” d’intervento”, il legame con le problematiche del presente, viene fatto con grande lucidità e chiarezza da Bronislaw Baczko, storico polacco noto in Italia per i suoi lavori sull’utopia e sull’immaginario sociale.

E’ un nome di riferimento per gli addetti ai lavori, ma anche uno studioso con grande capacità comunicativa, frutto della sua lunga esperienza didattica in Francia e in Svizzera: la sua introduzione (40 pagine) disegna un quadro generale di un periodo e di una tematica su cui la letteratura è carente. Il testo di riferimento da lui curato comprende una gamma molto ampia di contributi. L’edizione italiana si presenta più agile, essendo indirizzata non solo agli storici e, in generale, a persone che amano indagare e conoscere i legami tra i problemi del passato e presente, ma anche a studenti delle Facoltà di Scienze della formazione, in cui è presente l’insegnamento di Storia della pedagogia o Storia della scuola.

Nell’edizione italiana sono quindi presenti i nomi noti, che hanno segnato l’origine della scuola pubblica, a partire da Condorcet. Oltre a Condorcet (è il progetto più lungo, 60 pagine,) sono presentati altri tre testi: quello di Lepeletier, il progetto robesperrista per eccelenza, letto da Robespierre stesso (30 pagine) un testo di Lakanal (13 pagine) che tratta il problema, molto attuale, della formazione degli insegnanti, un testo di Fourcroy,(16 pagine) sulla nascita della scuola Politecnica, che affronta il problema, risolto in Francia ben diversamente che in Italia, delle scuole tecniche. Ognuno di questi contributi ha la nota introduttiva di B. Baczko.Di questi testi esiste solo la traduzione di Condorcet, degli anni ‘60, introvabile e di non facile lettura. Abbiamo voluto,al contrario, che i testi, pur nel rispetto delle caratteristiche della lingua settecentesca usata, fossero di per il lettore contemporaneo, gradevoli e privi di inutili oscurità. Le note chiariscono il significato di alcuni termini desueti. Il testo é completato da apparati a cura di B. Baczko e di Patrizia Zamperlin, docente di Storia dell‘Educazione all’Università di Padova che delinea un quadro degli studi italiani su questo settore disciplinare.

L’introduzione della curatrice V. Fonte-Basso, chiarisce i motivi della scelta dei testi, i criteri seguiti per la traduzione e fa rilevare, sulla scia delle osservazioni di Baczko, alcuni elementi di attualità, e il legame tra il passato e i problemi, di difficile soluzione, che investono la scuola del nostro presente.

Recensioni

Formato: 13,5 x 21 cm., Pagine: 244, ISBN: 88-89466-41-4 Prezzo: € 19,00