Alain Daniélou

Alain Danielou suona la VinaAlain Daniélou (1907-1994), poliedrico studioso dai natali francesi orientalista e musicologo di prima grandezza. Le sue opere sulla civiltà indiana spaziano dalla cosmologia alla musica, dall’arte alla filosofia e alla storia, dallo yoga all’erotismo.Dopo un’infanzia austera passata in Bretagna, Alain Daniélou frequenta gli ambienti avanguardisti parigini degli anni ‘30. Molto presto, però, l’Europa non riesce più a soddisfare le sue aspirazioni più profonde e inizia la sua lunga avventura intorno al mondo: l’America, l’Africa del pirata Henry de Monfreid, i bassifondi di Pechino, la Persia e l’Afghanistan, che per primo attraversa in macchina, e quindi l’India dove viene accolto da Rabindranath Tagore. Affascinato da questo paese, vi rimarrà per più di vent’anni. Si consacra alla musica tradizionale, studia filosofia, sanscrito e indi negli ambienti più ortodossi della città santa, pratica lo yoga e viene iniziato allo shivaismo. Ma non è che un nuovo inizio.
Daniélou studiò a fondo la musica indiana e fu nominato professore all’Hindu University di Varanasi nel 1949 per poi divenire direttore del College of Indian Music. Fu uno dei primi occidentali a fotografare assieme a Raymond Burnier gli antichi complessi templari dell’India; il loro lavoro fotografico sul tempio di Khajuraho è stato esposto al Metropolitan Museum di New York. Alain Daniélou fondò inoltre l’Istituto Internazionale per gli Studi e la Documentazione di Musica Comparata a Berlino e a Venezia.

Tra gli altri riconoscimenti, ricordiamo: il Premio UNESCO-CIM per la Musica (1981), la Medaglia UNESCO Kathmandu (1987), il Premio Cervo per la musica (1991). Fu inoltre nominato Ufficiale della Legione d’Onore, Ufficiale dell’Ordine nazionale al merito, Commendatore dell’Ordine delle arti e delle lettere (Francia) e Membro dell’Accademia Nazionale di Musica e Danza dell’India.

Di Alain Daniélou per CasadeiLibri

La Via del Labirinto, Ricordi d’Oriente e d’Occidente
Il Tamburo di Shiva
Il giro del mondo nel 1936
La scoperta dei templi
La fantasia degli dei e l’avventura umana
La saggezza assassinata, in Il Regno di Giano
Principe Ilango AdigalLa cavigliera d’oro
Aravana AdigalManimekhalai

 

 

La via del Labirinto

La via del Labirinto libroRicordi d’Oriente e d’Occidente

Alain Daniélou

L’avventurosa autobiografia di Alain Daniélou, da molti giudicata il suo capolavoro.

Dopo un’infanzia austera passata in Bretagna, Alain Daniélou frequenta gli ambienti avanguardisti parigini degli anni ‘30. Molto presto, però, l’Europa non riesce più a soddisfare le sue aspirazioni più profonde e inizia la sua lunga avventura intorno al mondo: l’America, l’Africa del pirata Henry de Monfreid, i bassifondi di Pechino, la Persia e l’Afghanistan, che per primo attraversa in macchina, e quindi l’India dove viene accolto da Rabindranath Tagore. Affascinato da questo paese, vi rimarrà per più di vent’anni. Si consacra alla musica tradizionale, studia filosofia, sanscrito e indi negli ambienti più ortodossi della città santa, pratica lo yoga e viene iniziato allo shivaismo. Ma non è che un nuovo inizio.

Formato: 13,5 x 21 cm, Pagine: 400 con 52 immagini in bianco e nero, ISBN: 9788889466014 Prezzo: € 25,00

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